“La Turismo Pro Clusone ha avuto dal Comune di Clusone per il biennio 2014-2015 qualche spicciolo: ben 180 mila euro, roba che le Pro Loco vicine (quella di Rovetta ha un contributo di 18 mila euro annui) si sognano. Non solo: in quella cifra non erano compresi “contributi straordinari” per singoli eventi e tra questi 35 mila euro per le manifestazioni in occasione dello scorso Natale. E’ anche vero che 18 mila euro di quei 90 mila, la Turismo Pro Clusone ha dovuto passarli alla Consulta Giovani per l’organizzazione autonoma di eventi”. E’ il succo dell’interrogazione presentata dalle minoranze unite. Ma per il prossimo triennio (2016-2027-2018) il contributo, dai 90 mila euro annui, scende drasticamente a 25 mila euro annui. “Con tutti quei soldi avuti nei passati due anni comunque se la deve essere passata bene, anzi benissimo, visto che non paga l’affitto dei locali messi a disposizione gratuitamente dal Comune”. Col cavolo: dopo aver incassato quella cifrona alla fine del 2015 il piatto piangeva ancora di brutto: c’era un disavanzo di 70.539 euro nel “patrimonio netto” e i debiti erano intorno ai 67 mila euro. Cifre notevoli, ma niente a fronte di quella del 1 gennaio 2015, dodici mesi prima, quando il disavanzo del patrimonio netto era addirittura di 109.403 euro. “Ma nel frattempo i debiti sono scesi e non di poco”…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 LUGLIO