Prosegue la campagna-appello del Comune a favore della RSA a rischio chiusura per mancanza di risorse:
“La cittadinanza sta rispondendo con generosità alla ‘chiamata’ che avevo affidato ad una lettera recapitata a tutte le famiglie e a volantini diffusi su tutto il territorio: della cifra che servirebbe, 400.000 euro, ne abbiamo già raccolti 70.000, e le donazioni proseguono – commenta il sindaco Claudio Cancelli -. Evidentemente i cittadini nembresi stanno dimostrando una grande sensibilità perché sono consapevoli dell’importanza di questo servizio ai fini della qualità della vita delle persone, tanto più di quelle in condizioni di particolare fragilità. Sono contento anche del successo che sta raccogliendo a Nembro la raccolta di informazioni finalizzata al ‘Progetto Origin’ dell’Istituto di Ricerca ‘Mario Negri’: il nostro Comune vi si è impegnato a fondo, grazie anche alla nostra capogruppo, la ricercatrice Marina Noris, ed è dal marzo scorso che manteniamo rapporti molto stretti con quest’importante istituzione”.
Le casse della RSA sono andate in sofferenza sia per i mancati ingressi seguiti alla “strage” del marzo scorso –gli ospiti deceduti erano stati 34 -, sia al fatto che tutte le risorse accantonate erano state finalizzate agli importanti lavori di ristrutturazione, tuttora in corso, iniziati prima dell’arrivo della pandemia – quando era stato inaugurato anche il nuovo Centro Diurno Integrato – lavori da 5 milioni di euro, di cui 1 milione e mezzo di risorse proprie e il rimanente dall’accensione di un mutuo. Una spesa notevole ma sostenibile, in base alle previsioni, che però sono “saltate”, sconvolte dalle conseguenze del lockdown:
“Speriamo non solo nella generosità dei miei concittadini, ma anche in un intervento di sostegno da parte della Regione in quanto, se tutte le RSA in generale presentano problemi di gestione dopo lo tsunami della pandemia, la nostra Casa di Riposo ne è rimasta penalizzata in misura maggiore”.
Intanto procedono bene le opere pubbliche programmate per questo periodo, di cui abbiamo parlato negli scorsi numeri del giornale. In particolare si lavora per migliorare la viabilità sull’asse principale del paese e si eseguono prove per verificare l’efficienza dei cambiamenti previsti…
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