“Una fantastica e creativa attività che mi permette di confrontarmi ogni giorno con le persone più disparate,
dai monaci tibetani ai rockers di Londra, dai percussionisti africani ai più grandi interpreti delle tradizioni celtiche”.
“A Leffe c’era una vivacità culturale che si è persa, si è appannata. A Gandino ho trovato più accoglienza”
Classe 1954, agente di spettacolo culturale, Gianluigi Bresciani, col suo ultimo progetto Geomusic, si impegna da quasi quarant’anni nella promozione di eventi di musica etnica in generale ma anche di blues, gospel e cantautorale. La sua fama gli deriva da una lunghissima esperienza nel settore, acquisita attraverso l’organizzazione di concerti, festival e tour di artisti vari, in maggior parte stranieri e ben conosciuti nei Paesi di provenienza. Difficile elencare tutti quelli che sono inclusi nel roster (catalogo) della sua agenzia: vi spiccano però i nomi di Hevia, Alan Stivell, Fairport Convention, Richard Thompson e quelli di tanti altri protagonisti di una scena musicale che spesso affonda le origini nella tradizione popolare.
Gigi, come lo chiamano gli amici, è dunque sempre in giro per il mondo, per mestiere e per piacere, per scovare gli artisti e per organizzare loro concerti; ma ci tiene a precisare che non è solo un “venditore” di eventi musicali…
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