Grande partecipazione, a Gandellino, al funerale di Giuseppe Onorato, classe1943, maresciallo in pensione, che insieme alla moglie si era ritirato nel 2006 a vivere nel paese altoseriano diventandone un cittadino esemplare e benvoluto da tutti. La sua improvvisa dipartita ha suscitato particolare amarezza perché il suo decesso è da imputare, molto probabilmente, ad uno dei nefasti effetti collaterali del Covid-19: si trovava infatti in una clinica milanese in attesa di un intervento al cuore che però era stato sospeso e rinviato a causa della pandemia.
Originario di Palermo, maresciallo degli autieri dell’esercito, raggiunta la pensione era stato portinaio del palazzo di via Palestro a Milano dove avevano sede gli uffici della casa di moda di Maurizio Gucci, e nel 1995 aveva assistito all’omicidio dell’imprenditore: una vicenda che aveva fatto scalpore anche perché il delitto era stato architettato dalla moglie Patrizia Reggiani insieme ad una fattucchiera. In quell’occasione anche Onorato era stato in pericolo, l’assassino gli aveva sparato due colpi che fortunatamente l’avevano raggiunto solo ad un braccio; Onorato perse l’uso dell’arto offeso ma si salvò e divenne un testimone-chiave del processo che seguì…
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