Gruppo Civico: Campo Volo No Grazie!
Ringraziamo Araberara per averci dato modo di esprimere pubblicamente la nostra posizione riguardo le prossime elezioni amministrative di Costa Volpino. Nei giorni scorsi infatti sono trapelate notizie e articoli di giornale che indicavano la possibilità di avere una terza lista alle prossime elezioni amministrative a Costa Volpino. Tale lista è stata indicata come lista a sinistra dell’attuale amministrazione, vicina ai ragazzi che hanno combattuto negli anni, insieme a Legambiente, l’insediamento di un’aviosuperficie nei pressi della foce del Fiume Oglio nel territorio di Costa Volpino.
Per fugare ogni dubbio futuro esponiamo brevemente il nostro pensiero.
Il nostro gruppo è composto da liberi cittadini di Costa Volpino e paesi limitrofi sia di centrodestra che di centrosinistra che hanno a cuore, indipendentemente dal colore politico, il futuro dell’Alto Sebino.
Molti di noi, alle scorse elezioni, hanno sostenuto e anche votato l’attuale amministrazione, salvo rimanere delusi dalle promesse costantemente disattese.
L’amministrazione Bonomelli a nostro avviso non ha mantenuto le promesse fatte alla popolazione e il perchè è sotto gli occhi di tutti.
La questione del Parco dell’Oglio che invece di essere oggetto di tutela e di riqualificazione si è visto nascere accanto un Campo Volo con prospettive di Aviosuperficie Turistica, totalmente fuori posto con la destinazione consona ad un’Area che dovrebbe essere considerata Riserva Naturale.
La questione Centri Commerciali, Costa Volpino Cambia si era detta totalmente sfavorevole alla nascita di un mega centro commerciale in Località Santa Martina, salvo poi plaudire la nascita, prima del supermercato Lidl, poi dell’ampliamento del Sermark che in un colpo solo ha triplicato le sue metrature e infine la previsione di un altro supermercato che indiscrezioni danno in approvazione in Località Bersaglio. Quale futuro per le botteghe e i nostri commercianti?
La questione Campo da calcio che sta per essere realizzato in località Malpensata esclusivamente con soldi pubblici, in un periodo storico in cui le società calcistiche sono sempre meno, chi andrà ad utilizzare la struttura e a sostenere i costi di manutenzione? Tutto ciò è sostenibile? —
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