MALEGNO – Il dono di una signora: 500 euro per i bambini e… una bottiglia di liquore alle amarene per il sindaco

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D’accordo, i tempi che stiamo vivendo sono difficili per tutti e il Natale 2020 si prospetta meno allegro del solito. Il Covid, i lutti, le difficoltà economiche, le zone rosse e quelle arancioni e… chi più ne ha più ne metta… stanno rendendo sempre più grigio questo periodo.

Però, come in tutti i racconti natalizi, c’è un gesto, un piccolo gesto, che dà luce alla speranza.

È successo a Malegno, paese della Valle Camonica, un borgo conosciuto più che altro per essere il punto di partenza della celeberrima gara automobilistica “Malegno-Borno”, che si tiene ogni estate.

Cosa è successo a Malegno? Ce lo racconta il sindaco Paolo Erba, uno dei più apprezzati dell’intera valle per il suo impegno sociale e per la sua vicinanza ai cittadini.

Mi accadono storie, a volte, che conservo gelosamente e le tiro fuori, come le nespole mature dalla paglia, quando si fa sera fredda e viene scuro, e sono un po’ triste. Stasera è una sera un po’ così, e condivido volentieri con voi uno di questi racconti-nespole. Come facevano i nonni in stalla, cui sembrava di scaldarsi raccontando storie. Qualche sera fa – racconta il primo cittadino malegnese – è venuta in Comune una signora. Mette sul tavolo la bottiglietta di liquore alle amarene fatto in casa e la busta chiusa che vedete in foto. ‘Questo è per te. Te lo meriti. Beèl piano, l’è dols ma l’è ‘n po’ traditore’. (In paese avrò la nomea di quello che regge poco l’alcol? O di quello che apprezza? Devo sguinzagliare i segugi per approfondire). ‘Sai, Sindaco, tutti gli anni per Natale risparmio qualcosa, e poi mi faccio un regalo, perchè penso sia giusto volersi bene, ogni tanto. Però quest’anno, che è un anno freddo, ho un’altra idea. So che voi ci tenete ai bambini. Usali per qualche Santa Lucia, o Natale, per qualche bimbo che ne ha bisogno. O per i bimbi di Malegno. Pensaci tu. Io sono felice così’. Mi ha lasciato 500 euro nella busta, mi ha fatto promettere di non rivelare chi è, ed è tornata a casa. E, niente, intanto che viene sera, e degusto il liquore ed il mio racconto-nespola e piango, dentro e fuori (forse dovevo berlo piano?) penso che, grazie alla mia comunità, sono davvero un sindaco felice”.

Sì, il gesto della signora di Malegno è veramente bello, soprattutto in un periodo in cui abbiamo tutti bisogno di buone notizie. Sembra un racconto natalizio, ma stavolta non ci sono fiabe, non c’è fantasia, ma la pura realtà (e sappiamo che a volte la fantasia supera la realtà… e quando succede è bellissimo…)….

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