Quella che stiamo per raccontare è una storia che parte da lontano. Torniamo infatti indietro di quindici anni per dare il via a questo iter che è stato lungo ed evidentemente anche complesso. Stiamo parlando del progetto che riguarda lo svincolo che darebbe una viabilità nuova all’altopiano, la rotatoria sulla strada provinciale tra Rovetta e Castione della Presolana, in territorio di Fino del Monte, nei pressi della strada che porta a Onore e Songavazzo, che è stato spesso al centro di incidenti anche mortali. Questo progetto è atteso perché la realizzazione della rotatoria consentirebbe non solo la messa in sicurezza di questo svincolo, ma la strada di collegamento con Fino e Rovetta, oltre a ridurre il traffico sul pericoloso svincolo tra via Fantoni e via Papa Giovanni XXIII a Rovetta consentirebbe di entrare direttamente a Fino con i mezzi pesanti che oggi devono rispettare i limiti di carico imposti dalla pavimentazione in pietra che caratterizza il centro di Rovetta (e che da poche settimane è stato riqualificato). Tra le pratiche burocratiche ci sono la deliberazione del consiglio direttivo n°36 del 2005 per l’approvazione del progetto preliminare e la deliberazione del consiglio direttivo n°59 del 2006 per l’approvazione in linea tecnica del progetto definitivo. In passato era stato inserito tra le opere prioritarie e programmato dalla Regione, successivamente accantonato per mancanza di risorse economiche. “Nei mesi scorsi – spiega il sindaco Giulio Scandella – si è lavorato alla stesura di un accordo di programma tra i comuni di Fino del Monte, Rovetta, Songavazzo, Onore, Comunità Montana e Provincia di Bergamo per riprende “in mano” il progetto…
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