La Bassa Valle Seriana è stata una delle zone più colpite dall’epidemia di Covid dei primi mesi dell’anno. Centinaia sono state le persone scomparse e tra i paesi più segnati da questo dolore c’è stato anche Torre Boldone
Al giovane sindaco Luca Macario abbiamo chiesto un breve bilancio di questo 2020 che si sta chiudendo, un anno complicato per tutti a causa della pandemia di Covid-19. Come lo descrive e che impatto il virus ha avuto sui suoi concittadini e sul suo paese sia dal punto di vista sanitario che economico?
“Il 2020 è stato sicuramente un anno tragico per la nostra comunità, abbiamo perso tante persone importanti e senza neppure poterle salutare degnamente. Concittadini la cui mancanza pesa drammaticamente sulle famiglie e su tutti noi. A questa tragedia – sottolinea il primo cittadino – si è aggiunta la difficoltà di molte famiglie che hanno perso il lavoro o che hanno dovuto sospendere la propria attività, bambini e ragazzi che sono stati privati della loro serenità e della socialità. È stato un anno davvero difficile”.
Immagino che il vostro programma amministrativo di inizio anno sia cambiato radicalmente… avete dovuto stravolgere i vostri piani?
“Il programma non è cambiato, ma si sono aggiunte nuove necessità e nuovi progetti e sono cambiate soprattutto le priorità, cercando di risolvere prima le impellenze senza però rinunciare ai progetti già programmati”. Come è stato affrontare un anno così da sindaco? “È stato sicuramente molto impegnativo e molto intenso dal punto di vista emotivo, ho cercato di essere sempre vicino a chi stava soffrendo e a chi era in difficoltà”…
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