Don Daniele riveste da molti anni il ruolo di cappellano ospedaliero ed è a tutti noto per la sua grande umanità e la generosità nell’offrire sostegno e conforto ai malati ricoverati presso il nostro ospedale “Pesenti Fenaroli” e alle loro famiglie. Si è ulteriormente distinto nella sua missione proprio in occasione della grave situazione che ha coinvolto il suddeto ospedale: proprio a partire dalla domenica 23 febbraio – data tristemente celebre per essere legata al primo caso Covid nell’ospedale e quindi in Valseriana – Don Daniele ha voluto restare stabilmente in ospedale giorno e notte, senza mai uscirne, per prestare sostegno e aiuto concreto ai pazienti e a tutto il personale sanitario.
Riteniamo quindi che la figura di Don Daniele Bravo sia emblematica della dedizione all’aiuto del prossimo, anche nelle condizioni più difficili, e quindi un modello per tutte le future generazioni e pertanto meritevole del riconoscimento di personaggio alzanese dell’anno.
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Caro don Daniele,
sappiamo bene quanto Lei sia riservato, e dedito a coltivare la profondità delle azioni umane e cristiane più nobili, come l’assistenza, il conforto, la tenerezza, e quanto Le sia perciò estranea e certo non congeniale l’approvazione e la riconoscenza esibita, dichiarata…
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