FINO DEL MONTE – Lavori, volontariato e il sogno dell’illuminazione diventato realtà

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Fotografia di A. Fracassi

È stato un anno particolare, non paragonabile e non confrontabile con nessun’altra esperienza, ci siamo ritrovati catapultati dalla mattina alla sera nell’epicentro della pandemia senza nessuna preparazione e rincorrendo i decreti e le FAQ che uscivano nottetempo cercando di trovare risposte alle decine e decine di domane che giornalmente arrivavano dai cittadini”, inizia così a descrivere questo 2020 il sindaco Giulio Scandella.

E a livello personale… “Sicuramente è stato molto impegnativo, devo dire che la cosa più complicata e che ha richiesto davvero molto tempo è stata nella lettura e interpretazione dei decreti, circolari, chiarimenti, che arrivano giornalmente, centinaia di mail, più di 300 solo in quel periodo, alcune con allegati di centinaia di pagine, e ogni dpcm seguivano decine di messaggi con i colleghi sindaci per interpretare e affrontare le nuove direttive in maniera omogenea”.

Un anno che ha sconvolto i piani… “Dal punto di vista delle linee programmatiche non ci sono stati grandi stravolgimenti, alcune cose ‘meno importanti’ sono state momentanee messe in stand-by, ma il mandato è ancora lungo e contiamo di riuscire a portarle a termine, altre invece non erano previste e sono state messe in cantiere, ma amministrare è anche questo, a volte capitano finanziamenti o opportunità non previste”….

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