Gentilissimo Direttore, mi piacerebbe mettere in atto il detto ‘il buon tacer non fu mai scritto’, ma sono stata citata più di una volta e quindi mi corre l’obbligo di chiarire e precisare qualche aspetto su alcune dichiarazioni fatte dal gruppo di maggioranza . In primo luogo non devo giustificarmi sulla mancata notifica, al contrario la maggioranza, piuttosto che emergersi in censore, e sbandierare carenze del nostro gruppo, totalmente insussistenti, dovrebbe avere il coraggio di prendere atto di aver commesso un errore. Come al solito però è più facile lanciare il sasso e nascondere la mano (e fornisce più visibilità mediatica). Ho scelto io di candidarmi vero, molto volentieri. Credevo che anche in minoranza potevo essere per il mio paese un valore aggiunto con il mio modesto contributo improntato alla trasparenza, alla correttezza e alla collaborazione e non come una problematica da evitare. Adesso basta, si continua a mettere in dubbio la mia buona fede… beh, vorrei solo aggiungere…
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