Sono da poco passate le 15 di un pomeriggio di inizio aprile, fuori c’è un sole primaverile e Alessandro è impegnato nella sua stanza. Davanti a lui c’è la sua stampante 3D, un regalo di compleanno ricevuto a settembre. E chi avrebbe mai pensato che pochi mesi dopo si sarebbe trasformato in un qualcosa di così prezioso per la lotta contro il Coronavirus. Fin qui nulla di strano, penserete, visto che sono in molti in queste settimane ad aver messo a disposizione tempo e conoscenze per la stampa di valvole che, adattate alla maschera da snorkeling della Decathlon, diventano dei respiratori. E aiutano a salvare la vita. Ma forse nessuno prima d’ora sulla carta d’identità aveva indicato come anno di nascita il… 2006. Sì, Alessandro, che di cognome fa Marinoni e vive a Rovetta, ha 13 anni e frequenta la terza media. Riavvolgiamo il nastro. Da dove è arrivata l’idea di iniziare a stampare le valvole? “Mia zia Angela è molto attenta a questo tipo di iniziative, mi ha girato un messaggio, cercavano qualcuno che avesse la stampante 3D e fosse disposto a produrre le valvole, ma io sono stato piuttosto scettico… sai, girano tante bufale! Invece ho scoperto che era vero, mi sono messo in contatto con il referente della ML Engraving di Onore e mi sono fatto inviare il progetto”. E da lì è iniziato tutto… “Non è stato così immediato, il prototipo non si è adattato subito alla maschera, quindi ho provato e riprovato, per sei volte, e poi finalmente ce l’ho fatta e ne ho stampate dieci. Poi mi hanno inviato due nuovi progetti per realizzare il kit, alla valvola si aggiungevano anche due tubicini e ne ho stampati una ventina”. Insomma, per Alessandro questa è una soddisfazione non da poco… “Sono contento di esserci riuscito, ma soprattutto perché so di poter aiutare qualcuno”. Ed è qualcosa di meraviglioso. Ma questa passione per la tecnologia arriva da lontano: “È iniziato tutto da un video che ho guardato su Youtube, mi sono appassionato e ho iniziato ad informarmi sui prezzi di queste stampanti e quando ho scoperto che i prezzi erano accessibili, ho chiesto questo regalo. Prima di stampare le valvole, ho realizzato per esempio la base per il porta Iphone o l’apple watch, cose semplici”. La passione per la tecnologia occupa parte dei suoi pomeriggi, senza però dimenticare i libri di scuola… “Al mattino seguo le lezioni online e poi sto lavorando sulla tesina su Stanley Kubrick. Insomma, non ho tempo per annoiarmi! L’anno prossimo invece andrò a Bergamo, al liceo musicale, ho già fatto gli esami e sono stato preso”.