Il sindaco a tutto campo su pista ciclabile (“cantiere dissequestrato, ma occorre prudenza, ottimista sui 300.000 euro”), ricorso Fenice al Tar (“tutto tace, ma alla fine non faremo prigionieri”), patto di stabilità (“in arrivo una proposta per la vendita del bocciodromo”) e consegna delle medaglie per i 200 Caduti albinesi della Grande Guerra (“dovrò trattenere l’emozione”)
I boschi che circondano Albino e le sue frazioni (in particolare, quelle della Valle del Lujo) si stanno ormai colorando d’autunno.
Il sindaco di Albino Fabio Terzi si appresta a vivere il suo terzo autunno sul più alto scranno albinese e la sua agenda è piena. Nel frattempo, la novità di metà settembre è il dissequestro, da parte del Tribunale di Bergamo, del cantiere della pista ciclopedonale della Valle del Lujo.
In pratica, dopo il sequestro voluto dal Corpo Forestale dello Stato in seguito al ritrovamento di materiale che non avrebbe dovuto essere presente sul cantiere, l’Impresa Bergamelli, che ha eseguito i lavori, ha presentato ricorso che, alla fine, è stato accolto. Secondo il Tribunale il sequestro non è stato sufficientemente motivato. Terzi preferisce non suonare la tromba della vittoria e rimane con i piedi ben piantati in terra….
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