“Il riconoscimento di Alfiere della Repubblica conferito dal presidente Sergio Mattarella a 4 giovani lombardi, tra cui due giovanissime ragazze bergamasche, mi riempie di orgoglio – dichiara il Consigliere Segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale lombardo, Giovanni Malanchini – . “A loro due, va il mio grazie a nome di tutti i bergamaschi, per aver dimostrato ancora una volta la forza e la generosità della nostra gente, sempre pronta a rimboccarsi le maniche e mai disposta a perdersi d’animo neppure nei momenti più bui”.
I quattro ragazzi lombardi fanno parte dei 28 giovani italiani che si sono distinti per “impegno e azioni solidali” e rappresentano, attraverso la loro testimonianza “il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia”. I premiati della nostra regione sono: Silvia Artuso, 9 anni residente ad Albino, che durante il lockdown ha inviato la lettura quotidiana registrata di un libro ai suoi compagni di classe; Silvia Cavalleri, 13 anni di Pedrengo, che ha comunicato in maniera speciale con un coetaneo disabile rimasto orfano del padre a causa del Covid; Davide Paladini, 11 anni di Milano, per aver messo le sue conoscenze a disposizione di un compagno con problemi di inserimento; Davide Siciliano, 17 anni di Brescia, per l’aiuto offerto alle persone che non potevano uscire di casa durante il lockdown.