“Abbiamo approvato da poco all’unanimità, durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, la partecipazione al bando regionale sulla “Rigenerazione Urbana” con il nostro progetto sull’ex-colonia del Farno, sperando di accedere al relativo finanziamento di 500.000 euro che insieme ad un nostro mutuo da 700.000 e ad un altro finanziamento del GAL di 200.000, ci consentirebbe di procedere all’importante intervento”. L’assessore al Bilancio nonché vicesindaco Filippo Servalli è soddisfatto che questa decisione sia stata presa dall’intero Consiglio Comunale e che anche le Minoranze l’abbiano condivisa: “Del resto, stante anche la solidità del bilancio, per il nostro Comune si trattava di cogliere una bella opportunità dalla valenza sia ambientale che paesaggistica: l’ex-colonia verrà abbattuta, i metri quadri coperti verranno ridotti da 2000 a 700, con eliminazione del negativo impatto ambientale che ha comportato finora; il rifugio che verrà costruito, ovviamente secondo i criteri antisismici di legge, sarà al servizio non solo di Gandino ma di tutta la Valle, mentre l’info-point, con sala di degustazione dei prodotti tipici, sarà a disposizione dei turisti che raggiungono sempre più numerosi il Farno nell’ambito di un tipo di turismo che in questi ultimi anni è cambiato, diventando più frugale e comportando soggiorni di una sola giornata”.
Il Monte Farno, infatti, insieme a Selvino, è la prima montagna che si incontra venendo da Milano e dintorni e rappresenta una potenzialità turistica di lunga data se si pensa che già negli anni ’20 alla stazione ferroviaria di Bergamo c’erano due cartelli promozionali di “località Vallive”, uno dedicato a S. Pellegrino e l’altro, appunto, a Gandino… “Il nostro progetto però guarda al futuro – conclude Servalli – e siamo convinti che questa realizzazione…
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