“Il punto vaccinale dovrebbe entrare in funzione nei primi giorni della prossima settimana”. Il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini e il suo assessore Flavia Bigoni, presidente dell’Ambito (l’organismo che si occupa dei servizi sociali per i Comuni dell’alta valle e della valle di Scalve) sono alle prese con la… burocrazia. Era già quasi tutto pronto all’ex Rezzara, le suore della Sapienza avevano messo a disposizione i locali per il centro vaccinale, mancavano solo… gli infermieri e i medici, tutto pronto o quasi e poi… Niente, i “tecnici” dell’ASST Bergamo Est (la sigla che sta a indicare quella che era chiamata l’Azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate e che ha competenza su tutto l’est della provincia di Bergamo) hanno fatto dirottare il tutto sulla struttura del “palazzetto dello sport” in Via don Bepo Vavassori (insomma dove c’è il campo sportivo di Via S. Lucio). Tutto da rifare. “La terza ondata comporta, come ci hanno detto, un piano vaccinale a tappeto, entro giugno deve essere vaccinata la maggior parte della popolazione”. Sì, abbiamo sentito, al netto delle perplessità nate negli ultimi giorni su effetti “indesiderati” di alcuni vaccini (ci sono stati dei morti), sul vaccino Astrazenica, bloccato in tutta Italia e in altre nazioni europee.
Lo spostamento del punto vaccinale previsto a Clusone ha comportato anche dei problemi complementari, c’è un contratto in essere con l’Atalanta, la struttura destinata alle vaccinazioni potrebbe essere bloccata fino a fine giugno, magari anche a luglio e a luglio, se tutto va come sembra, l’Atalanta potrebbe tornare a Clusone per la preparazione al prossimo campionato. E’ ovvio che ci sarebbero problemi per l’utilizzo degli spogliatoi e delle strutture destinate appunto al punto vaccinale. ..
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