Ci risiamo. Questione puzze nella zona tra Endine e Sovere, con il suo clou nella cosiddetta Valle delle Fontane, odori molesti che proseguono da mesi, poi la protesta dei cittadini, le decine di mail e telefonate ai due Comuni, la nascita di un Comitato, i controlli nelle ditte della zona per capire da dove provenissero realmente gli odori, l’incontro in provincia e l’obbligo a una ditta, la Erregierre, di coprire due grandi vasche che sarebbero responsabili degli odori. Una vasca doveva essere coperta entro fine giugno, l’altra entro fine luglio. Tutto a posto? macché, le proteste non sono diminuite, anzi, con l’inizio delle piogge gli odori sono aumentati così come le segnalazioni che sono arrivate anche in redazione. “Così non si può andare avanti – spiegano alcuni membri del Comitato – le puzze non sono diminuite, anzi, in alcuni orari sono peggiorate, forti odori chimici che fanno venire nausea e mal di testa”.
Cosa è successo dopo luglio quando tutto sembrava essere rientrato con l’accordo in Provincia tra i due Comuni e la ditta Erregierre di coprire le due vasche? “Una prima vasca – spiegano gli esponenti del Comitato – doveva essere coperta totalmente entro la fine di giugno, la seconda entro la fine di luglio. Ma all’inizio di agosto si sentivano ancora questi odori, io abito a 40 metri dalla Erregierre e peggio di così non posso essere messa, così ai primi di agosto come Comitato chiediamo un incontro al Sindaco di Endine dove gli spieghiamo che le puzze ci sono ancora e il sindaco ci diche che la ditta ha avuto alcuni problemi per coprire la seconda vasca e che i lavori si sarebbero conclusi ai primi di settembre….
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