Si avvia alla conclusione il “Festival delle Relazioni” che, giunto alla sua terza edizione, si intitola significativamente “Oltre la paura”, perché si pone l’obiettivo di riflettere sulla difficile realtà della pandemia e di individuare possibili percorsi di speranza in funzione della rinascita.
“Il Festival era nato 3 anni fa da un piccolo gruppo di persone desiderose di dare importanza ai valori umani in un contesto, quello della nostra Valle, che ci sembrava privilegiare la realtà economica rispetto ai rapporti umani tra le persone – dice la curatrice Franca Capponi – e poiché da ‘focolarina’ di lunga data conoscevo le molte pubblicazioni di “Città Nuova’ dedicate appunto agli aspetti relazionali , avevamo pensato di proporne le riflessioni anche alle Amministrazioni, alle Biblioteche e alle scuole. Di qui i momenti di formazione con diversi Autori, le nostre serate sempre molto partecipate. E sembra un paradosso ma l’utilizzo delle nuove tecnologie (tutti gli incontri avvengono ovviamente in streaming e vengono registrate in modo da essere sempre disponibili sul nostro sito) ha ampliato moltissimo la nostra ‘platea’, offrendoci la possibilità di arrivare ben oltre i confini locali, con migliaia di visualizzazioni da tutta Italia”….
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