Vaccini – 96 anni dalla Val di Scalve a San Giovanni Bianco. L’incredibile caso di Furia: “Mandato a Piario per sentirmi dire che lì non vaccinano”

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Gli amministratori da una parte, l’Ats e la Regione dall’altra. In mezzo gli anziani, sballottati come palline da flipper lungo le strade di una provincia che all’improvviso sembra diventata davvero troppo grande per percorrerla a quell’età. E questa volta giù il cappello a sindaci, medici, infermieri, volontari, associazioni che si sono sbattute per cercare di realizzare a tempo di record hub vaccinali per coprire gli immensi buchi, che ormai sono voragini, di una gestione vaccinale tragicomica. In redazione il telefono bolle da giorni, anziani che si lamentano, una donna di 96 anni di Vilminore è stata chiama a San Giovanni Bianco, tre ore di strada, dalla Val di Scalve alla Val Brembana, curve, salite, discese, in mezzo a tutto e a niente. Marito e moglie dell’Alta Valle sono stati chiamati, il marito a Treviglio e la moglie a San Giovanni Bianco, lo stesso giorno. E potremmo andare avanti all’infinito. E poi c’è la storia di Luigi Furia, da Gorno, 84 anni, chiamato per il vaccino a San Giovanni Bianco, Furia va su tutte le…furie, lui, ex sindaco, sempre in prima fila quando c’è da combattere per qualche ideale, non ci sta, prende carta e penna e scrivere all’assessore alla sanità regionale Letizia Moratti che risponde, intanto salta in aria…Aria (il sistema informatico che ha combinato più disastri di un elefante in cristalleria) e a Furia arriva un nuovo appuntamento perché lui a San Giovanni Bianco da Gorno non ci va: “Domenica 21 ricevo due telefonate dalla Regione per concordare il dà farsi e mi arriva una mail con l’indicazione di presentarmi all’ospedale di Piario il 23 marzo alle 13,30 all’ospedale di Pario. Il giorno stabilito mi presento all’ospedale di Piario. Mi arriva pure una telefonata per accertarsi che io sia a Piario. Dopo una mezzora d’attesa si presenta una signora in camice (non so se medico o infermiera) e mi chiede spiegazioni. Altra mezz’ora d’attesa e riappare dicendomi che le vaccinazioni a Piario non si fanno più…

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