Da una parte la didattica a distanza, dall’altra la necessità di tenere vicini i propri alunni. Gianmarco Cornolti, professore di francese alle Medie di Gorlago, appassionato di teatro, durante la pandemia, tra i banchi vuoti, ha riavvolto il nastro della sua vita, è tornato a dieci anni fa, quando per la prima volta si è lanciato in questo mondo. Scuola e teatro, due realtà che oggi sono vuote, silenziose, chiuse, mai state così vicine. E così la voglia di tradurre la sua esperienza in un libro che si intitola ‘A tutta scena! Idee per l’animazione teatrale nella scuola primaria’, pubblicato nelle scorse settimane. “La mia più che una passione per il teatro è una passione per la comunicazione tutta, scrittura, audiovisivo, televisione, tecnologia digitale, teatro… Ho iniziato a recitare sin da piccolo e il mio percorso è stato perlopiù da auto-didatta. All’epoca il modello televisivo mi stregava; tuttavia, non sono mai stato un fruitore passivo dei mezzi di comunicazione: ho sempre voluto creare, mettermi in gioco, studiare. Nel 2010, appena laureato, iniziai a trasformare in lavoro quello che per tanti anni avevo svolto come gioco all’oratorio: l’animazione teatrale. E così, in parallelo allo studio di libri specifici ideai e realizzai dei laboratori alla scuola primaria. A distanza di dieci anni, continuo a promuovere il teatro nella scuola “media” cercando di far emergere negli alunni il potenziale umano, creativo, espressivo che è in loro e che spesso, in classe, nella routine-disciplinare, resta sopito. Ma se posso fare questo con amore e dedizione è perché trovo sempre sul mio cammino delle persone affini che completano “la mia follia”, come Marilisa Gusmini e Donatella Lecchi che impreziosiscono il mio amore per la comunicazione”…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 2 APRILE