LA STORIA – Da Castione ai campi di lavoro tedeschi: la storia degli internati dopo l’8 settembre

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Una lunga lista di nomi. Storie di uomini che hanno incrociato il loro vissuto con la grande storia. Nella loro storia hanno maturato scelte di coraggio e prove di sofferenza. 8 settembre, l’armistizio, la scelta di dire no. E i campi di lavoro in terra tedesca. Centinaia di migliaia di internati, sia civili sia militari. Tanti anche da Castione. Di alcuni di queste persone l’Associazione Nazionale Reduci dalla prigionia, dall’internamento, dalla guerra di liberazione e loro familiari ha recuperato i nominativi e alcuni tratti delle loro biografie. Con l’obiettivo di ottenere per loro quel tributo di risarcimento morale rappresentato dalla medaglia d’onore concessa dal presidente della Repubblica. Una settantina di nomi quelli emersi dalla consultazione degli archivi, altri restano ancora sepolti sotto la polvere del tempo.

Bellini Arcangelo, nato il 10 luglio 1922, figlio di Isidoro e Adele Tomasoni. Fante, chiamato alle armi nel febbraio 1942, assegnato al 121° Reggimento Fanteria “Macerata”, parte per la Croazia nel maggio 1942, alla data dell’8 settembre 1943 è fatto prigioniero nella zona di Fiume e deportato. Internato nel Stammlager XI B Fallinbostel in Bassa Sassonia, rientra in Italia il 20 agosto 1945.

Canova Angelo, nato il 7 giugno 1924, figlio di Antonio e Carmela Ferrari. Alpino, chiamato alle armi nell’agosto 1943, assegnato al 5° Reggimento Battaglione “Edolo”, alla data dell’8 settembre 1943 è fatto prigioniero nella zona di Merano e deportato. Internato nel Stammlager VI J Fichtenhain in Renania Settentrionale-Vestfalia, rientra in Italia il 30 agosto 1945.

Ferrari Annibale, nato il 3 gennaio 1922, figlio di Giovanni e Marianna. Fante, chiamato alle armi nel settembre 1942, caporale assegnato al V° Settore di Copertura Guardia alla Frontiera, zona di Taggia Imperia, alla data dell’8 settembre 1943 è fatto prigioniero in tale territorio e deportato. Internato nel Stammlager Pischelsdort in Stiria (Austria), dove muore il 26 giugno 1944.

Ferrari Costante, nato il 7 giugno 1923, figlio di Angelo e Cornelia Ferrari. Alpino, chiamato alle armi nel maggio 1943, è assegnato al 5° Reggimento Battaglione “Edolo”, alla data dell’8 settembre 1943 riesce a sfuggire alla cattura da parte dei tedeschi…

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