VAL SERIANA – IL CASO – Comunità Montana da ridiscutere: solo Gandellino e Piario d’accordo con Clusone, Castione e Rovetta

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Che fine ha fatto quel documento dei tre sindaci di Clusone, Castione e Rovetta sulla delimitazione della Comunità Montana, contestando l’attuale composizione di 38 Comuni, alcuni dei quali di montano hanno poco o nulla? Quel documento è stato approvato da soli due Comuni dell’alta Valle, Piario e Gandellino, contrari sono i Comuni di Premolo e Gorno (quest’ultimo per ovvie ragioni essendo Giampiero Calegari sindaco e presidente della Comunità Montana). “La Regione ha risposto con i suoi tecnici, che si basano sulla legge attuale che definisce ‘montani’ i Comuni che abbiano sul loro territorio zone che superano i… 500 metri di altitudine” spiega il sindaco di Rovetta Mauro Marinoni. Che con il sindaco di Castione Angelo Migliorati e quello di Clusone Massimo Morstabilini ha firmato il documento che chiede di riperimetrare la Cm e ridefinire il termine “montano” dei Comuni. Nel frattempo hanno apprezzato quanto dichiarato dal sindaco di Vilminore e presidente della Comunità Montana di Scalve Pietro Orrù:  … al massimo ci si può sedere attorno a un tavolo con una parte dei Comuni dell’alta Val Seriana e vedere se si può stare insieme. Perché in effetti la Valle Seriana territorialmente non ha molto senso che abbia al suo interno paesi come Alzano, Ranica, etc. dove non c’è quasi nulla di montano. Noi con Castione e con i Comuni intorno all’altopiano possiamo parlarne, il nostro territorio è pieno di risorse e competenze e se qualcuno si vuole aggregare ben venga”. Un assist inaspettato, anche se…

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