La società U.S. Pianico è una delle pochissime società che ha deciso di riprendere gli allenamenti. Le squadre giovanili non hanno perso tempo e si sono messe subito al lavoro alla prima opportunità disponibile. Dopo mesi difficili, causati dal lungo spot dell’attività sportiva, il Pianico ha ripreso a svolgere gli allenamenti, rispettando tutte le normative, come il distanziamento. Tutte le rose, partendo dai pulcini, fino ad arrivare alla juniores, prima squadra esclusa, svolgeranno un allenamento alla settimana, per riprendere confidenza con il pallone e con il campo. Una boccata d’ossigeno per tutti i ragazzi che non vedevano l’ora di rientrate nel rettangolo verde di gioco, ma resta, comunque, il rammarico di aver perso diversi mesi di attività: “Per quanto riguarda la gestione della situazione sportiva, la penso diversamente rispetto ad alcune persone – spiega l’allenatore della squadra juniores Mauro D’Amico – . Personalmente avrei fatto qualcosa in più per dar modo ai ragazzi di sfogarsi e di praticare sport. Secondo me tutte le restrizioni adottate sono state troppo eccessive e non ho mai cambiato idea su questo fatto”. Alcuni ragazzi, però, non prenderanno parte agli allenamenti previsti, per diversi motivi: “Spero che i ragazzi abbiamo voglia di riprendere, mi preoccuperei se non fosse così. Un ragazzo che ha passione per il calcio ha sicuramente voglia di riprendere. Comprendo, comunque, che ci sia un po’ di preoccupazione, visto i mesi difficili che abbiamo passato. Se prendiamo in considerazione la nostra situazione in particolare, non me la sento di criticare i ragazzi che non sono venuti ad allenamento dopo la ripresa. Alcuni hanno molti timori e paure legate al Covid, però, di sicuro, non giustifico chi non ha voglia o chi preferisce fare altro”. L’obiettivo sarà quello di recuperare la forma fisica migliore il prima possibile: “Penso che sarà difficile ritrovare la forma fisica, ma non vedo problemi a livello psicologico, perché il fatto di riprendere gli allenamenti può solo che aiutare i ragazzi sotto questo punto di vista”…
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