ALZANO – Addio maestra Noris, se ne va una colonna alzanese

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La morte di una persona anziana viene spesso paragonata al rogo di una biblioteca, una enorme mole di ricordi e di pagine di storia che se ne vanno in fumo.

La cittadina di Alzano Lombardo ha detto ‘addio’ ad una delle sue colonne, la maestra Margherita ‘Rita’ Noris, una delle persone più amate e apprezzate dalla popolazione. E, infatti, la scomparsa di questa donna nata quasi un secolo fa, nel lontanissimo 1924, è stata colta con sorpresa e tristezza.

Alla maestra Noris era stata consegnata lo scorso novembre la più importante e prestigiosa onorificenza alzanese, il ‘San Martino d’Oro’.

Il sindaco Camillo Bertocchi aveva usato per lei parole importanti e sincere, non semplici parole di circostanza. Ha fatto così anche nei giorni scorsi, quando ha annunciato ai suoi concittadini la morte di questa piccola grande donna: “Grazie maestra Noris! Se ne va una donna esemplare che ha speso l’intera sua vita per il prossimo. La maestra Noris ha dedicato l’intera sua vita all’educazione dei fanciulli, all’attenzione ed alla cura degli ultimi, degli orfani, dei poveri, sempre in modo esemplare e retto. Una persona che ha dedicato l’intera sua vita all’amore per il prossimo, quello vero, fatto di tempo, di sacrificio, di gratuità. Margherita Noris per Alzano Lombardo è stata un’istituzione, un punto di riferimento che ha attraversato l’intera storia moderna della nostra città, senza mai cambiare i suoi valori. Parlo di valori veri, quelli che non invecchiano, che non si piegano alla convenienza del momento e che non sbagliano mai nell’accompagnarti nel cammino della vita.

Modi gentili, cultura sopraffina, grande osservatrice, parole schiette nel momento giusto. Innamorata della sua Alzano, della sua comunità, della sua famiglia, dei suoi ricordi. Il suo esempio sarà per noi un punto di riferimento, come lo sono stati i fratelli Luigi e Pietro e i tanti alzanesi che hanno fatto la storia della nostra Alzano”.

Il primo cittadino alzanese termina la sua lettera aperta con un “Addio maestra Noris, ti vogliamo bene!”.

In occasione del conferimento del ‘San Martino d’Oro’ a Rita Noris, avevamo intervistato l’anziana maestra (Araberara del 20 novembre 2020, articolo di Anna Carissoni).

Le date non le ricordo tutte esattamente – diceva la maestra – però sono sicura di avere iniziato a far scuola nei primi anni ’40 e che ho alle spalle 44 anni ininterrotti di insegnamento. Le prime esperienze da maestra le ho avute in Val di Scalve: anni durissimi, di fame e di miseria, con tanto freddo e tanta neve, e così pure in numerosi paesini della Val Brembana. Poi pian piano, sempre vincendo i relativi concorsi, mi sono ‘avvicinata’ al mio paese: dapprima insegnando nelle frazioni di Alzano, poi ad Alzano capoluogo e finalmente, in seguito alla costruzione delle scuole nuove, ad Alzano Sopra, vicino alla mia casa natale, sulla collina, dove ho concluso la mia carriera”.

Rita non si è mai sposata…

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