Sarà…’turismo meditativo’, per ora non si sa altro. E’ il succo del progetto della cooperativa Rinnovamento per la gestione del Convento dei cappuccini di Sovere. E non verranno spesi un milione di euro come annunciato all’inizio, ma attorno ai 400.000 euro, ma tutto dipende da quel famoso milione di euro che è stato richiesto con un bando di finanziamento Cariplo per progetti culturali. La cooperativa ha depositato il progetto in municipio a Sovere e ora si aspetta l’esito della richiesta, non dovesse arrivare il milione di euro la faccenda si complica. Per quel che riguarda l’accoglienza dei profughi (che per ora sono rientrati ad Antegnate, dove c’è la sede della cooperativa), i responsabili continuano a dire che non ce ne saranno più di 8. In ogni caso molto, se non tutto, passa dall’atteso finanziamento Cariplo. Per ora in questi giorni al lavoro dentro al Convento ci sono alcuni restauratori che stanno sistemando quadri e sculture che arrivano da altri conventi gestiti dalla cooperativa.
La chiesa è rimessa a nuovo, una nuova grande pala sull’altare, un quadro degli anni ’50 raffigurante la Madonna, sotto rimane la vecchia pala che non si sa perché per ora è coperta, forse in attesa di restauro. Ai lati nuovi quadri e statue: “Alcune provengono da diverse parti del mondo – spiega la restauratrice – le hanno regalate a padre Antonio Zanotti”. Dove c’è la statua della Madonna sono stati posizionati alcuni antichi mobiletti e piccole sculture, attorno orchidee fresche. Chiediamo di poter entrare sul retro dell’altare, dove c’è il cosiddetto Coro, tutto è in ordine, pulito e sistemato, sul muro colpisce il grande affresco di Pietro da Marone, dipinto nel 1608.
Entriamo nei corridoi e poi nel chiostro, fiori e piante e una musica che arriva dalla cucina. “Quando apriremo la chiesa? non lo sappiamo ancora, ma a breve, stiamo cercando di sistemarla nel miglior modo possibile e poi si tornerò a fare Messa”….
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