Ci siamo. Anche se quando il giudice ha pronunciato le parole ‘trattenuta in decisione’ il sindaco Giuseppe Carrara ha avuto per qualche minuto un sobbalzo sulla sedia, poi però la questione si è chiarita. La vicenda Titanic ha le ore contate, se non proprio le ore i giorni. All’udienza martedì 18 ottobre si è presentata, come promesso l’intera Giunta guidata dal sindaco Giuseppe Carrara, un segnale forte dopo anni di rinvii. Una sorta di protesta nel presidiare il Tribunale nel…giorno del giudizio. Anche se poi il giudizio è stato spostato, ma solo per poche settimane, perché adesso indietro non si torna: “Ci siamo presentati tutti – spiega Giuseppe Carrara – io, i tre assessori della Giunta, i nostri avvocati, quelli della controparte. L’esito finale sperato non c’è stato ma c’è comunque una notizia positiva perché è stato deciso che il tutto passa dal giudice onorario a un altro giudice che darà la sentenza a breve, una procedura che si chiama ‘trattenuta in decisione’ e che mi ha fatto preoccupare appena l’ho sentita, in realtà è solamente un breve rinvio per permettere al nuovo giudice di prendere visione di tutta la documentazione che sia noi che le controparti dobbiamo inviare via mail….
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