A CLUSONE LA SUMMER SCHOOL UNIBG – Gli studenti universitari ri-progettano il territorio

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Quattro giorni in alta valle. Gli studenti dell’Università di Bergamo, in collaborazione con l’Ecole Urbaine de Lyon e la Xi’an Jiao Tong-Liverpool University, sono stati a Clusone. A fare cosa? Il Rettore prof. Remo Morzenti Pellegrini l’aveva più volte annunciato, bisogna uscire dalle mura della cittadella universitaria di Sant’Agostino in città alta per studiare piani applicabili al territorio, in questo caso al territorio montano. La pandemia ha sconvolto la vita e la Val Seriana è stata l’epicentro della strage del Covid. Non saremo più come prima, lo si è detto e ripetuto. In realtà ognuno di noi ha cercato di tornare alla normalità, ha ripreso fin dove è stato possibile le vecchie abitudini. Ma il mondo non è più lo stesso, bisogna davvero capire che l’economia e la stessa convivenza è davvero cambiata.

Ed ecco quindi questi studenti universitari cercare di redigere un piano di sviluppo della montagna che tenga conto di questi cambiamenti e delle prospettive e opportunità che si creano, abbandonando schemi ormai superati. Opportunità di lavoro, opportunità di scelte amministrative diverse.

L’hanno chiamata “Summer School” (scuola estiva) con il titolo: “Syndemia: Geourban Planning and Sustainable Tourism in Time of Crisis” (“Syndemia” sta per l’insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotti dall’interazione sinergica di due o più malattie: da geourban in poi sta per “Pianificazione geourbana e turismo sostenibile in tempo di crisi”). La Summer School è un’attività didattica complementare ai percorsi formativi delle due Lauree magistrali Geourbanistica. Analisi e pianificazione territoriale, urbana, ambientale e valorizzazione del paesaggio (che coinvolge i Dipartimenti di Lingue, letterature e culture straniere, Ingegneria e scienze applicate e Lettere, filosofia e Comunicazione) e quella internazionalizzata in Planning and management of tourism systems del Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere.

Si tratta di una scuola estiva di 4 giorni per rispondere alla crisi pandemica e ambientale provando a ri-progettare i territori e il turismo attraverso l’incontro con gli abitanti. Grazie a questa iniziativa, dialogando con il territorio e prospettando nuove progettualità e forme turistiche sostenibili, gli studenti contribuiranno a rimettere al centro l’Alta Valle Seriana valorizzandone le risorse culturali e ambientali.

A concludere la quattro giorni, domenica 13 giugno presso la sala Legrenzi del Museo Arte e Tempo di Clusone, c’è stato un web-seminar di VI Public engagement, dal titolo “Internazionalizzare i territori per valorizzare i luoghi”.

I risultati dello studio sono stati presentati ai referenti del Comune di Clusone…

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