AVAS LOVERE/2 – Fausto Surini e quella passione per la vela che è diventata la sua professione

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La regata di Cala Galera, in Toscana, è andata benissimo, le condizioni atmosferiche non erano facili, c’era poco vento e tanta corrente in acqua. Abbiamo chiuso secondi a pari punti con il primo, ce la siamo giocata fino all’ultima prova con i campioni del mondo in carica. Avevamo otto punti di vantaggio, ma l’ultima a causa di un calo di vento è stata la nostra peggior prova”, Fausto Surini ci racconta così il weekend passato tra le acque del Mar Tirreno.

27 anni, di Castro, una passione infinita per la vela che si è trasformata anche nel suo lavoro: “Sono un artigiano, ho un’attività in proprio di manutenzioni nautiche, la FS Design, e sono un velista professionista. Faccio vela da quando ho undici anni, uno sport a cui mi sono avvicinato grazie a mio papà e mio zio, anche lui velista. Ho fatto il primo corso e subito sono entrato nella squadra agonistica AVAS e sono sempre rimasto in questa società. È partito tutto come un gioco, un divertimento, avevo iniziato a studiare Economia ma ho capito che non era quella la mia strada, così mi sono buttato nel campo della nautica e la mia passione si è trasformata in un mestiere vero e proprio. Come mi alleno? Sicuramente passo tante ore in acqua, se da piccolo mi sono sempre allenato nel nostro lago, poi ho iniziato a organizzarmi anche con altre squadre, d’inverno si andava al mare mentre d’estate sul Lago di Garda”.

Uno sguardo al futuro… “L’anno scorso abbiamo chiuso il campionato del mondo con un bronzo e anche un po’ di amaro in bocca, quindi l’obiettivo di quest’anno è quello di vincere l’Europeo, anche se non sarà certamente facile. Questo sport è imprevedibile, anche se la squadra fa sempre la differenza, un equipaggio in sintonia fa il 90% del lavoro… se non c’è serenità tra di noi, non se ne fa niente. È chiaro che dipende anche dal tipo di imbarcazione, su una barca da nove ognuno ha il proprio ruolo, se fai bene il tuo, arrivi comunque all’obiettivo, sulle barche piccole devi per forza condividere tutto…

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