L’appello del sindaco Pietro Visini ai suoi colleghi dell’Alta Valle e della Val di Scalve risale alla fine del giugno scorso, quando lo aveva rinnovato per sollecitare la Regione al potenziamento dell’ospedale di Piario, una chiamata che già l’anno scorso il primo cittadino aveva lanciato raccogliendo molte adesioni, iniziativa che però si era fermata a causa della pandemia. “Era dunque necessario riportare l’attenzione sul nostro ospedale adesso che, attenuatasi la problematica del Covid che ci ha condizionato per tanto tempo, tutti gli ospedali stanno ripristinando i loro servizi ‘normali’ – spiega Visini -. Bisogna lavorare per il rispetto del piano d’azione iniziale, cioè il potenziamento del nostro nosocomio, il programma di interventi che la Regione aveva messo in campo nel 2018 dopo la chiusura del punto-nascite, programma i cui punti sono stati a tutt’ora realizzati solo in parte mentre alcuni sono in via di realizzazione”. La risposta dei sindaci dell’Alta Valseriana e della Val di Scalve alla lettera del primo cittadino di Piario è stata massiccia: “Abbiamo dunque ripreso il discorso iniziato – conclude il primo cittadino di Piario…
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