Prendiamo spunto dall’intervento dell’arch. Carlo Martinelli di Leffe pubblicato sul numero scorso della vostra rivista che esprime la sua contrarietà all’ipotesi di prolungare il tram della valseriana fino a Vertova . L’intervento dell’arch. Martinelli ci consente di fare alcune puntualizzazioni con l’intento di rispondere anche ad alcuni dubbi e perplessità che sentiamo sovente tra la gente, in particolare della Valgandino, dove il Comitato è nato ed ha sede (in Leffe). Come noto la crisi del manufatturiero, l’insufficienza di infrastrutture, le carenze nella viabilità hanno messo a dura prova l’economia della Valle Seriana basata soprattutto su industria e artigianato nella media e bassa valle e sul turismo nell’alta, con i conseguenti devastanti effetti sociali e demografici, calo della natalità, invecchiamento della popolazione residente, derivanti da flussi migratori dei giovani verso l’asse della pianura dove crescono capannoni vicino alla Bre-Bre-Mi e alla Pedemontana, o verso la città resa più attrattiva da una mobilità efficiente che consente una completa fruibilità dei servizi….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 2 DICEMBRE