VALBONDIONE Un inverno di…fuoco e ora il caos centrale a biomassa: “Gli imprenditori e gli artigiani che hanno fatto i lavori non sono stati pagati. E la sindaca adesso vuole dare spazio agli agricoltori”

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Una stagione invernale di…fuoco, aspettando la neve. Che col fuoco c’entra poco ma a Valbondione va di pari passo, anzi, vanno a braccetto da anni ormai. E tutto ruota attorno alla STL, la società che gestiva gli impianti di sci. Dopo il suo fallimento il terremoto. Denunce, accuse, liti, fratture. E nell’ultimo numero abbiamo pubblicato in esclusiva la lettera del curatore fallimentare che chiede la bellezza di 4 milioni di euro a chi ha gestito o ha fatto parte del consiglio, 290.000 euro circa di risarcimento a testa. E tra i nomi oltre a persone di peso come l’ex sindaco Benvenuto Morandi, l’imprenditore Gianfranco Gamba ci sono anche molti giovani che erano entrati in consiglio per fare esperienza e che ora rischiano di trovarsi bruciati da subito. Ma intanto scoppia un’altra questione, quella della centrale a biomassa che proprio STL doveva costruire all’entrata del paese…

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