CENE – I Cenesi e la loro Madonnina, secoli di fede e devozione: “A Cene si può toccare tutto, ma non la Madonnina…”. Fuochi d’artificio, processione e benedizione delle auto

421

Quella tra la comunità di Cene e la Madonna delle Grazie (la ‘Madonnina’) è una storia d’amore che attraversa secoli e millenni. La prima metà del mese di settembre è tradizionalmente dedicata a Lei, alla ‘Mamma del Cielo’, che viene portata in giro per le strade del paese (anche se, a causa della pandemia e delle normative anti contagio, è un po’ più breve…), viene pregata e invocata, specialmente in tempi come quelli che stiamo vivendo e che non sono particolarmente esaltanti.

Quella della Madonnina di Cene è una festa devozionale, non legata ad una apparizione ma al quadro di cui parla il parroco, molto simile alla celebre Sacra Famiglia di Raffaello. Il quadro è ospitato nel piccolo Santuario della Madonna delle Grazie di Cene, all’inizio della strada che conduce al famoso Santuario di Altino. La piccola chiesa (che è in grado di contenere al massimo una trentina di persone) è stata costruita dove anticamente si trovava una cappella che probabilmente predisponeva alla salita verso Altino, che un tempo apparteneva alla Parrocchia di Cene. La chiesetta, così come appare oggi, è stata consacrata nel 1720….

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 10 SETTEMBRE

pubblicità