CENE – La Scuola ciclismo e quel viaggio nei paesi terremotati. Valoti: “Ogni anno portiamo i ragazzi per sensibilizzarli. Anche i genitori sono stati colpiti. Quest’anno il gemellaggio con Valfornace”

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Ciclismo e solidarietà. I pedali e le due ruote ma non solo. La crescita dei ragazzi che si iscrivono alla Scuola Ciclismo di Cene passa anche da esperienze forti. Che aiutano a diventare uomini prima ancora che ciclisti.

Allievi e juniores. Una ventina di ragazzi tra i 14 e i 18 anni che si allenano quattro volte a settimana e competono in gare di livello nazionale e internazionale. Con il supporto di una dozzina di adulti, dal presidente Giuseppe Maffeis ai vari allenatori e accompagnatori. Da 33 anni la Scuola Ciclismo è un punto di riferimento a Cene.

Per far maturare i suoi ragazzi cerca sempre di associare alle esperienze sportive e agonistiche anche altri momenti dal forte valore formativo. È stato così anche per la recente trasferta nel centro Italia. “Da qualche anno andiamo con la squadra a fare delle corse nelle Marche – inizia a raccontare il direttore sportivo degli juniores Marco Valoti -. Proprio il giorno prima del terremoto nel 2016 eravamo lì e siamo rientrati a casa la sera prima che succedesse il disastro. I ragazzi purtroppo sono poco abituati a vedere da vicino queste realtà, hanno poca cultura e consapevolezza, ormai vedono tutto filtrato da internet, sul telefono o sul computer; per questo quando siamo tornati l’anno successivo mi è venuta l’idea di portarli a vedere direttamente cosa era accaduto. Nel 2017 e anche negli anni successivi siamo andati a fare questo giro tra i paesi terremotati: i ragazzi sono rimasti molto colpiti, hanno apprezzato e tutti gli anni andiamo a fare un sopralluogo”. ..

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