Come ogni tipo di lavoro, le asfaltature possono essere eseguite in due modi: male, cioè con il semplice rattoppo delle varie buche che si aprono nelle strade, oppure bene, o meglio, per usare la frase usata da un anziano bergamasco emigrato in Svizzera, “come Dio comanda”.
Ebbene, di solito siamo abituati alla prima versione, cioè alle asfaltature fatte male, con il semplice rifacimento del manto stradale e con rattoppi alquanto provvisori.
In Val Cavallina, però, stavolta sono stati eseguiti due lavori attesi e rimandati nel corso degli anni. Si tratta dell’asfaltatura di due tratti di strada: uno lungo la SS42, nel tratto che da Casazza confina con il territorio comunale di Monasterolo del Castello…
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