Il cuore di Gorlago torna a battere forte insieme alla Villa Siotto Pintor. Un gioiello rimasto chiuso a lungo, abbandonato e poi recuperato e riaperto alla popolazione e, in particolare, alle scuole. Un percorso lungo e intenso che abbiamo rivissuto insieme all’assessore Maria Cristina Vismara. “Ci siamo chiesti perché non fare qualcosa in questa villa che per noi è un simbolo e che fino a gennaio del 2020 era rimasta chiusa. Tutto è partito con il progetto di alternanza scuola lavoro con il Liceo Artistico della Traccia, la terza e la quarta dello scorso anno scolastico, una ad indirizzo architettonico e l’altro pittorico. Ci era piaciuto molto il progetto che avevano svolto l’anno precedente a Brignano Gera d’Adda e ci siamo chiesti perché non ripeterlo anche a Gorlago. Da cosa nasce cosa e infatti la villa ha aperto le sue porte alle Giornate Fai d’Autunno con le visite guidate. Non solo, non potendo organizzare gite scolastiche anche le classi di elementari e medie hanno iniziato a visitarla. I ragazzi del liceo hanno poi preparato un questionario rivolto alla popolazione per capire quali fossero le esigenze e le idee che avevano di questa struttura e da quei risultati si è sviluppato il loro lavoro poi diventato una mostra aperta a tutti. É stato fatto un approfondimento architettonico, realizzate tavole progettuali e modellini in scala della villa e del borgo, ma sono stati fatti anche uno studio e una riproduzione degli affreschi presenti sulle pareti e ancora ben conservati. Anche la grafica e l’allestimento della mostra sono stati curati dai ragazzi che si sono alternati come guide insieme ai loro professori”…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 OTTOBRE