C’è un Ospedale da salvare. C’è chi ha dato per scontato che tutto fosse fatto con la prima protesta che, una tantum, ha visto insieme sindaci di tutta la valle (e non era scontato che quelli della bassa si prendessero carico del problema), con i consiglieri regionali seriani tutti uniti contro… contro lo Stato o contro la Regione. Perché a quello che si è capito è mancata la comunicazione “forte” della Regione per salvare il punto maternità di Piario, come invece hanno fatto in altre zone, in Valtellina per non citare di nuovo ospedali di altre parti d’Italia dove i parametri non sono stati raggiunti ma si è chiesta per tempo la proroga (In Sardegna sopravvivono ben 40 punti nascita in barba ai parametri di legge). Ma il sindaco di Clusone Paolo Olini, reduce dalla soddisfazione stagionale con forte presenza di turisti in città, torna a tenere alto l’allarme Ospedale. “Perché dobbiamo fare squadra e far capire l’importanza di questo presidio per l’alta valle. Non solo per il reparto maternità, non è che gli altri reparti abbiano numeri eccezionali, in pericolo è proprio l’Ospedale e questo non possiamo permetterlo”. E il sindaco di Piario Pietro…
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