CASNIGO – IL PERSONAGGIO-Giulia Zanotti, dal basket alla corsa. “La passione per la montagna sin da piccola, gli allenamenti, i viaggi avventurosi e il sogno…”

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La recente vittoria nella festa di casa, la Corsa dol Remet, non è certo il tipo di gara che sta più nelle sue corde. Giulia Zanotti è un’amante delle lunghe distanze. Ma non ha voluto mancare al ‘campionato mondiale casnighese’, disputato il 1° novembre sulla salita del santuario della Madonna d’Erbia, e si è laureata regina di casa.

Giulia che è casnighese doc, nativa e residente, anche se ogni giorno si sposta in Brianza per lavoro. Fisioterapista in uno studio privato.

Giulia che adesso ha 31 anni e alle spalle una lunga militanza nel mondo del basket. “Ho sempre giocato, dai 6 ai 28 anni – inizia a raccontare -. Ma negli ultimi anni, in cui eravamo in serie B, avevo iniziato ad andare sempre di più in montagna”.

Una passione che scorre nelle sue vene da sempre. “Penso sia la cosa più bella del mondo – sorride -. Anche da bambina io non amavo le vacanze al mare, ma il campeggio con l’oratorio a Roncone, i momenti in baita da una signora che mi ha fatto da nonna e i giri per rifugi”.

E pian piano la passione si fa strada sempre di più. “Negli ultimi anni in cui giocavo a basket avevo cominciato a fare sempre più giri, con la mia migliore amica, Marta, con mio fratello e con altre persone gente del paese”. E un giorno le arriva una pulce nell’orecchio. “Eravamo al rifugio Brunone. Due alpinisti che stavano preparando il GTO (Gran Trail Orobie – ndr) ci hanno chiesto i nostri tempi di saluta e ci hanno detto che avremmo dovuto preparare i GTO: così ci siamo iscritte e abbiamo partecipato insieme. Era il 2017: non correvamo ovviamente per arrivare prime, l’idea era solo riuscire ad arrivare in fondo e farlo insieme voleva essere un simbolo della nostra amicizia”.

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