Lavori in corso. Questa volta non è l’oratorio ma la Parrocchia. Don Angelo va di corsa, come sempre, mentre spiega i restauratori sono sulle impalcature a lavorare, a coordinare il tutto la restauratrice Silvia Conti. Si rifanno le facciate, si sistema il tetto e si restaura l’intero edificio. Un lavoro importante, reso possibile dal bonus facciate che don Angelo dopo aver fatto due conti ed essersi consultato con il Consiglio Affari Economici ha deciso che si poteva fare. Ed è arrivata la prima sorpresa, sul campanile è stato trovato un battistero o acquasantiera che fungeva da base alla croce, un manufatto antico che risalirebbe al ‘500: “E che ora verrà tolto, affidato alla Sovrintendenza che poi ci dirà cosa farne, la cosa più probabile è che verrà esposto da qualche parte in Chiesa. Secondo i restauratori potrebbe essere stato messo lì durante i lavori di restauro del 1881, un manufatto molto antico, magari non sapendone cosa fare lo avevano messo lì, oppure chissà, può anche avere un significato religioso di protezione, non lo possiamo sapere”.
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