LOVERE- Pennacchio: “Il centro storico, l’ospedale, la scuola che eccelle, la fatica di un anno durissimo. E ora verso la riapertura di Via Macallè…”

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Alex Pennacchio è appena tornato da scuola, pomeriggio inoltrato, e ora in Comune. Si va verso la conclusione di un anno intenso, una corsa ad ostacoli: “Siamo stati impegnati su più fronti, l’emergenza covid non ha fatto sconti a nessuno. Ha visto la nostra amministrazione impegnata su più fronti, qualche strascico c’è. Abbiamo faticato ma i risultati si sono visti. Devo dire che da parte di tutti c’è stato un grande lavoro nel cercare di dare il massimo del supporto informativo alla cittadinanza. Il nuovo centro vaccinale sta operando a pieno regime ed è stato e continua ad essere un punto di riferimento indispensabile per tutti i Comuni dell’Alto Sebino, è stato un bel risultato frutto della collaborazione di tutti i Comuni”. C’è qualcosa che pensavi di fare e non sei riuscito a fare? “Avevamo molti progetti in corso che sono stati rallentati dal covid e ci sono state conseguenze sul piano sanitario organizzativo ed economico e finanziario, ma siamo in ripresa con molti progetti e alcuni verranno completati per fine anno”. L’ospedale in rilancio, il Liceo Celeri al primo posto fra le scuole d’Italia, insomma, un paese di servizi: “Siamo riusciti a rilanciare l’ospedale che sembrava in grossa difficoltà anche grazie al costante rapporto e confronto con il direttore generale dell’Asst, ci aveva già informato in via ufficiosa dei grossi investimenti previsti sull’ospedale già da tempo ma sino alla conferma definitiva non si può mai essere sicuri. L’ospedale è una struttura fondamentale per Lovere e per tutto il territorio. Ora bisogna lavorare sulla carenza di organico che affligge l’ospedale”. 

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