IL CASO – DEZZO DI SCALVE – Jacopo è sempre al buio. L’avvocato Bonomo: “Nessun provvedimento per i responsabili” La mamma: “Lo confortano le centinaia di messaggi degli amici sul telefonino”

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Jacopo Scolavino è seduto sul divano di casa. Al buio, gli occhi si sono ripuliti dal sangue, ha una visita al Giovanni XXIII di Bergamo per il giorno dopo, sperano di salvargli almeno parzialmente la vista. E’ il giovane pestato a sangue (e non è un’espressione tanto per dire) una notte tra il 24 e il 25 di ottobre fuori da un bar di Schilpario. Lo ha salvato un giovane di Vilmaggiore. Salvato dalla morte visto che veniva pestato mentre era a terra svenuto. C’è un fascicolo aperto in Procura ma nessun provvedimento nei riguardi dei due giovani responsabili del pestaggio. L’avvocato Benedetto Bonomo ex sindaco di Colere: “La questione è in mano alla Procura, nessuna misura cautelare è stata presa nei riguardi dei responsabili. Vedo che per altri reati, oggettivamente meno gravi, per evasione fiscale ad es. si prendono appunto provvedimenti e oggettivamente non ci sarebbe nemmeno pericolo per la comunità, come invece a me pare esista per questo caso. Non me lo so spiegare e chiederò naturalmente le ragioni di questa assenza di provvedimenti”.

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