Da sabato 20 novembre in Val Seriana è (quasi) Natale: tutto pronto a Gromo per aprire la Casa di Babbo Natale

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In Val Seriana si respira già l’atmosfera tipica del Natale. È infatti partito il conto alla rovescia per sabato 20 novembre, giorno in cui a Gromo, negli spazi inediti dell’antico palazzo Scacchi Filisetti, aprirà la Casa bergamasca di Babbo Natale.

«Siamo lieti di poter invitare le famiglie a visitare la sua Casa, ricca di sorprese», commentano Mauro Abbadini e Roman Ceroni, che coordinano lo staff della Fattoria Didattica Ariete di Gorno, incaricata di organizzare in sicurezza l’accoglienza di un ospite tanto importante.

Come da tradizione i bambini potranno consegnare direttamente nelle mani di Babbo Natale la propria letterina dei desideri e posare con lui per una foto ricordo. «Oltre a un’immancabile dono – aggiunge Mauro Abbadini – saranno disponibili materiali naturali per realizzare simpatici lavoretti natalizi, seguendo un tutorial online».

Il “Concorso della Letterina” assegnerà con un sorteggio fra tutti i visitatori gite gratuite (con tutta la propria classe) alla Fattoria Didattica Ariete di Gorno e alle miniere della Valle del Riso. La Casa Bergamasca di Babbo Natale sarà aperta ogni sabato e domenica sino al 26 dicembre (dalle 14 alle 18), con aperture straordinarie anche martedì 7, mercoledì 8 e venerdì 24 dicembre. Info su www.lacasabergamascadibabbonatale.it e al numero 347.3240391.

Una tradizione nata 14 anni fa

Tutto è cominciato nel 2007 per incentivare le visite alla Fattoria Ariete in un periodo dell’anno che, potendo contare sui ponti e sulle vacanze scolastiche, offre prezioso tempo libero alle famiglie. «In seguito – spiega Roman Ceroni – la Casa bergamasca di Babbo Natale ha fatto tappa a Oneta, Clusone, Gandino, Lovere e Gromo, dove torna per questa quattordicesima edizione. E dove Babbo Natale, considerando le migliaia di bambini che sono venuti a trovarlo, pare abbia addirittura richiesto la residenza».

Nella Casa bergamasca di Babbo Natale nulla è lasciato al caso, anzi ha i contorni della fiaba. Si lavora per mesi all’allestimento e i bimbi possono visitare tutti gli ambienti di una vera e propria realtà domestica: la camera da letto, il bagno, i salotti, la sala da pranzo con tanto di tavola apparecchiata. I ben informati dicono ci sia addirittura la stanza del carbone. «Gli ambienti – sottolinea Ceroni – non vengono semplicemente addobbati, ma facciamo in modo di dar loro nuova vita, per accogliere al meglio un ospite tanto importante».

La Casa bergamasca di Babbo Natale sarà il centro di gravità delle settimane prenatalizie di Gromo, inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia e definito la “Toledo della Bergamasca” per l’antica arte di forgiare lame e spade. Qui è possibile visitare anche il Map, Museo delle armi e delle pergamene, e il Museo naturalistico degli animali delle Orobie. Tutto il borgo sarà vestito a festa, le strade si riempiranno di mercatini e negli angoli più suggestivi del paese gli abitanti allestiranno caratteristici presepi artigianali.

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