CASNIGO – IL PERSONAGGIO – Paolo Poli, tra famiglia, lavoro e… corsa

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Anche quest’anno è stato lui a mettere il nome sulla targa che riporta i vincitori della Corsa dol Remet. Il ‘campionato mondiale casnighese’ ha visto per la terza volta la vittoria di Paolo Poli, che detiene ancora il record nella salita di fuoco al santuario della Madonna d’Erbia (11 minuti e 12 secondi, il tempo fatto nel 2015). Classe 1990, atleta di corsa in montagna, ovviamente casnighese doc.

Ho cominciato a correre dopo i vent’anni – inizia a raccontare Paolo, con il sorriso sempre stampato sul volto -. Prima andavo con i miei in montagna o a funghi, ma non avevo mai fatto nessuno sport: né sci né corsa né altro. È nato tutto dall’amicizia con i miei colleghi di lavoro: qualcuno di loro faceva sci alpinismo, ho provato anche io. All’inizio non ero capace di far nulla, pian pianino ho imparato. Vedevo che in salita andavo bene, mi hanno detto: perché non vai a fare le notturne? Da lì mi sono buttato, un po’ per gioco e forse un po’ per scommessa. Nel 2011 ho fatto la prima gara a Lizzola: la Revolution, gara di sola salita”.

E così Paolo inizia questa strada, sulle orme di due giganti dello sport casnighese. “Andavo a fare le gare con Martino Cattaneo e Pietro Lanfranchi. Poi è arrivata l’estate e Mario Poletti ha organizzato la prima edizione dell’Orobie Vertical, da Valbondione al Curò: l’ho fatta anche perché andava bene per lo sci alpinismo. Pian piano mi sono poi reso conto che mi piacevano entrambi gli sport, anzi avevo più soddisfazioni ancora con la corsa. Nello sci alpinismo peccavo nella discesa”.

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