SONGAVAZZO – INTERVISTA AL SINDACO – Covelli, il pieno di contributi e opere, il primo percorso libro-pedonale, le difficoltà della burocrazia e la soddisfazione dell’Unione

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Il sindaco Giuliano Covelli non si ferma mai. C’è tanta carne al fuoco in questo periodo per il Comune di Songavazzo. Il 2022 si preannuncia ricco di opere pubbliche e non solo. “Abbiamo cinque opere pronte da appaltare, per un totale di circa 350 mila euro, e altre tre già finanziate di cui stiamo ultimando il progetto, per altri 250 mila euro circa”, esordisce il primo cittadino.

Sembrerebbe, da promesse di consiglieri regionali, che nel 2022 potrebbero arrivare dei finanziamento per altri progetti con cui abbiamo partecipato a dei bandi, per quasi un milione di euro di grandi opere”.

E intanto ci sono tanti piccoli interventi all’interno del Comune che stanno contribuendo a abbellire, a piccoli passi, il volto di Songavazzo. “La sistemazione delle quattro casette dei libri, la realizzazione dei nuovi murales e dei leggii delle immagini delle vecchie cartoline, collocati dove erano state scattate le relative fotografie; ancora i dieci iris che ci ha regalato Cristina Mostosi, che era stata da noi per il convegno in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Il prima possibile finalizzeremo anche il nuovo percorso libro-pedonale”.

Una novità che non ha precedenti. “A quanto sappiamo, con questo nome è unico in Italia. Si tratta di un tragitto da percorrere a piedi, rivolto in primo luogo alle famiglie, ma anche a chi vuole camminare e insieme leggere. Partendo da Ca di Leber si toccheranno 14 luoghi di diversa importanza. C’è, per esempio, il ponte storico tra Fino e Rovetta, dove ci sarà la testimonianza del nipote del progettista, Cortese, una sosta di meditazione alle nuove panchine e ancora la statua dell’Addolorata del Benzoni: ogni sosta avrà la sua peculiarità”….

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