PARRE – Memoria MARIA IMMACOLATA IMBERTI, il Costo de Par, il suo gruppo Folk e la sua verve

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Due anni fa, alla ricerca di informazioni riguardo ad una famiglia parrese, mi sono recata nella casa di Luigi Cossali e di Maria Imberti: il marito dimostrava una memoria straordinaria delle vicende della sua famiglia e di famiglie di Parre di una volta, proprio come mi era stato detto, e accanto a lui sua moglie Maria – o meglio, Maria Immacolata, il nome completo ed ufficiale – spesso completava il discorso. Fu una sorpresa, per me, non  solo per la sua affabilità, ma anche per la sua competenza e per la ricchezza delle sue osservazioni. E non si trattava solo dell’espressione di una completa e raffinata conoscenza del tradizionale “costöm de Par”: camicie maschili e femminili, treèrse, pantaloni speciali, giacche di varia foggia, ghette, calze, cappelli, panasèi, indumenti che solo lei sapeva riparare e ‘reinventare’ con assoluta osservanza delle regole di una plurisecolare tradizione: Maria era una nonna che sapeva comunicare con i ragazzi e coi giovani, con la sua esperienza di operaia e di mamma, e sapeva narrare con semplicità ed efficacia le usanze della vita parrese ‘d’antan’. La figlia Alma e il genero Alessandro hanno condiviso queste sue passioni, e con  altre persone hanno costituito un gruppo folk, dal nome “Costöm de Par”, la cui attività, in questi ultimi tempi, è stata limitata pesantemente dall’endemia, mentre per anni ha saputo radunare intorno al Gruppo, in sagre, convegni e feste, un pubblico ammirato.

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