Continua la telenovela del Bogn di Riva di Solto. Dopo la modifica del progetto è arrivata secca la risposta della minoranza che sostiene come il Bogn alla fine anche dopo il progetto resta inaccessibile. Ma c’è un terzo incomodo, che poi incomodo non è, ma è il proprietario di un pezzo di Bogn, su queste pagine aveva già spiegato come non fosse disposto a cedere le sue proprietà per questo progetto che non condivideva. Poi c’è stato un incontro tra i suoi avvocati, stiamo parlando di Vittorio Capitanio e gli avvocati del Comune: “Dovevano rivedersi – commenta Capitanio – ma dal Comune non ho più saputo niente, collaborazione 0.
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