ALZANO LOMBARDO – La minoranza e le vie “Guido Paglia” e “G. Paglia”: “Intitolazione che lascia molti dubbi”

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Il gruppo di minoranza ‘Alzano Futura’ guidato da Mario Zanchi ha chiesto ufficialmente al sindaco di Alzano Lombardo Camillo Bertocchi di cambiare (o meglio, integrare) un cartello segnaletico stradale.

Partiamo però dall’inizio. Alzano, in particolare la frazione Nese, è legata a due figure storiche, un padre e un figlio entrambi insigniti della Medaglia d’Oro al Valore Militare. Si tratta di Guido Paglia e di suo figlio Giorgio Paglia. Il padre era fascista, il figlio partigiano. Guido è morto sull’Uork Amba durante la Guerra d’Abissinia nel 1936. Giorgio è stato fucilato a Costa Volpino nel 1944. Ognuno aveva i suoi ideali e li ha difesi con onore e coraggio, fino alle estreme conseguenze.

Ebbene, ad Alzano (nei pressi di Villa Paglia) c’è via Giorgio Paglia (il figlio è infatti stato sempre più “celebrato” rispetto al padre).

L’anno scorso, però, con deliberazione della Giunta comunale di Alzano, è stato deciso di ridenominare il tratto iniziale di via Giorgio Paglia (cioè quello tra via Paleocapa e l’edicola votiva limitrofa all’ingresso carrale della proprietà comunale di Villa Paglia) in “via M.O.V.M. Guido Paglia”. In questo modo si era voluta onorare la figura di papà Paglia.

 

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