Ileana è al lavoro, in ufficio, che già questo è una rarità, perché in ufficio Ileana ci sta poco, lei preferisce lavorare sugli escavatori o sui camion. Già, Ileana Mensi, classe 1964, fa un lavoro atipico per una donna, ma un lavoro che ama e basta sentirla parlare per respirare la felicità. Una storia particolare la sua, da baby sitter agli escavatori, un salto nel buio, o forse un salto nella felicità: “Avevo 16 anni, facevo la baby sitter – racconta Ileana – e vedevo i mezzi e gli escavatori di quello che poi sarebbe diventato mio marito, Mario, e ho sentito forte la voglia di lavorare in questo mondo”. Detto fatto: “Già a 16 anni, volevo la patente B, ho iniziato a caricare i trattori con la segatura, allora mio marito non mi faceva ancora usare i mezzi, poi un po’ alla volta ho cominciato a usare la pala, mi piaceva davvero un sacco, e pian piano ho cominciato a guidare e imparare a controllare i mezzi”. Ileana è un vulcano, di quelli che non stanno mai fermi: “Lo sai che faccio anche il moviere? Quella che durante i lavori sulle strade ferma le auto o le fa passera, è un lavoro delicato, se sbagli scatta l’incidente, io al mio collega dico anche la targa dell’ultima auto che transita per essere ancora più sicura”. Oggi Ileana è in ufficio ma è un caso raro: “Quando ho qualche ora libera, e capita raramente, vengo qui a sistemare un po’ di cose, ma il mio lavoro è fuori, sui mezzi e sulla strada”. Un lavoro da uomo: “Che a me piace moltissimo”. Ileana è molto femminile, bionda, curve al posto giusto, sorriso da vendere e ironia: “Mi trovo benissimo con i miei colleghi, lavoro solo con uomini, pazienza, va bene così. Per me non ci sono problemi e neanche per loro, è un mestiere dove devi usare tanto anche la testa, altrimenti rischi di farti male e di fare male”. Sei partita da baby sitter e sei arriva a guidare gli escavatori: “Già, dopo la patente B, ho preso la patente C del camion e faccio davvero un po’ di tutto, amo il mio lavoro”. Oggi sei in ufficio: “Capita ogni tanto, quando c’è meno lavoro fuori, ne approfitto per sistemare alcune cose, dalla qualità dei mezzi, al cambio olio e filtri”. Mi hanno detto che l’altro giorno sei andata in Comune a Schilpario per delle pratiche, elegantissima e con gli scarponi, un mix di femminilità e forza, Ileana sorride: “Ma no dai, però mi piace vestirmi bene, ma anche quando lavoriamo abbiamo divise che a me piacciono e cerco di abbinarle in modo giusto, per esempio se ho una divisa di un certo colore, metto la bandana fucsia, poi il alcuni lavoro dobbiamo avere la divisa arancione, insomma dipende e naturalmente scarponi in regola con la punta di ferro, la sicurezza è davvero importante”….
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