GORNO – Miniere: i No di Uniacque e del Parco delle Orobie. Le perplessità dei sindaci

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Il Sindaco di Gorno: “Ci sarebbero 150 camion (non 70) al giorno per 20 anni sulla statale, uno ogni 4 minuti”.

Oltre il Colle: quattro assemblee popolari per decidere sul parere da dare per la concessione. 

I malumori dei sindaci di Casnigo e Pradalunga: “Non vogliamo stoccaggi sul nostro territorio”. 

A pesare negativamente sul progetto presentato da Altamin di Energia Minerals, ormai semplificata in “gli australiani”, sono i No secchi che arrivano da Uniacque (pericolo di inquinamento della falde acquifere) e soprattutto dal Parco delle Orobie. Che si attiene alla legge regionale per cui nelle aree classificate ZPS (Zone Protezione Speciale) quale è tutta la zona tra Gorno e Oltre il Colle, “non sono consentite escavazioni”. “Solo il Ministero può dare una deroga, ma nel frattempo il Parco ‘deve’ dire No”, precisa il Presidente del Parco Yvan Caccia.  

Di contorno le perplessità dei sindaci direttamente interessati. Cominciamo da Giampiero Calegari, sindaco di Gorno, da sempre scettico sull’effettiva volontà della società australiana di riaprire il sito minerario. “Sono sette anni che ne sento parlare, incontri diretti con la società pochi e lunghi silenzi. Adesso la proposta prende corpo. Se ho ben capito il materiale verrebbe lavorato a Zorzone, frazione di Oltre il Colle, in un capannone dismesso. Da qui scenderebbe a Riso, frazione di Gorno, attraverso una galleria lunga 11 km. Materiale lavorato e scorie. Poi da Riso partirebbero i camion. Qualcuno ha scritto che sarebbero una settantina al giorno. No, sulla statale della Valle Serina sarebbero almeno 140 al giorno, tra andata e ritorno, il che vuol dire, per le ore lavorative, un camion ogni 4 minuti. Immaginate le conseguenze sulla viabilità. Il tutto per 20 anni!”. E ancora: “Pensano di mettere un semaforo a Fondo Ripa proprio per il passaggio dei camion: ma basterebbe che si assumessero l’onere di allargare quel centinaio di metri dove la strada è stretta. Questo per dire che se si fanno investimenti bisognerebbe coinvolgere le amministrazioni prima di fare progetti”. 

Comunque, come emerso anche in un’assemblea pubblica alla quale non hanno partecipato gli amministratori (perché stanno valutando i vari problemi e nel frattempo non prendono posizione ufficiale), il problema sarà appunto per Oltre il Colle la lavorazione a Zorzone e per Gorno l’intasamento a Riso, la frazione dove ci sono una cinquantina di residenti che, a fronte di un andirivieni di camion, sarebbero… incentivati ad andarsene. 

Le perplessità coinvolgono anche il sindaco di Oltre il Colle Giuseppe Astori. Che, dopo aver detto un primo No (un parere inviato al Ministero competente) a una nuova concessione mineraria…

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