“Chiudono gli sportelli bancari? Portiamo in massa i nostri soldi ad altre banche”
L’annuncio della chiusura degli sportelli bancari a Colere e a Dezzo (quest’ultimo serve soprattutto Azzone, pur essendo dislocato sulla sponda colerese della frazione, divisa in due dal fiume omonimo). La dissoluzione dell’ex Banca Popolare di Bergamo, poi Ubi Banca, ha prodotto la spartizione degli sportelli bancari sia nella bergamasca che nel bresciano. A le banche Ubi della Valle di Scalve sono passate a BPER che sta per Banca Popolare Emilia Romagna, dove il “popolare” ormai ha perso da tempo il significato originario, figurarsi se nelle strategie territoriali tiene conto del disagio di uno di Colere che deve andare a Vilminore o a Schilpario per le proprie necessità finanziate, non fossero che quelle di ritirare la pensione. Che poi non è vero, gli scalvini sono ancora quelli del “risparmio” e i depositi bancari, mi confidava un addetto ai lavori, sorprenderebbero molti. Ma evidentemente a Modena dove c’è la cabina (immaginiamo spaziosa) di comando della Banca emiliana, pensano che che la “Vià de O” che forse hanno trovato tracciata su qualche cartina geografica, sia una comoda via di accesso che accorcia la distanza tra Colere e Vilminore (10 km sulla strada della Valnotte, 12 Km sulla strada alternativa che scende a Dezzo e poi risale la valle o Schilpario (16 km).
“Già l’ufficio postale a Dezzo – dice la battagliera sindaca di Azzone Mirella Cotti Cometti – è aperto solo due giorni la settimana ma non coincidono con i due giorni di apertura attuale della Banca, per cui uno di Azzone per la posta deve scendere a Dezzo il mercoledì o il venerdì, mentre per la Banca il martedì o giovedì. Ma se adesso la Banca chiude, la mia proposta è semplice, portiamo via tutti i conti correnti della Banca e portiamoli a una Banca che non sia la BPER”.
In effetti ci sono due alternative in valle. Perché Vilminore ha due sportelli bancari, così come Schilpario. Due di questi, rispettivamente a Vilminore e Schilpario, sono proprio di BPER, quindi bisogna pensare, per un’eventuale “ritorsione”, alle altre due Banche, la Banca di Sondrio a Vilminore e il Banco BPM di Schilpario…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 1 APRILE