PIARIO – LETTERA E se vendessimo l’ospedale di Piario ai privati? Da Ospedale a Clinica (come le Gavazzeni)

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Egregio direttore, due settimane fa ho acquistato l’ultimo numero di Araberara a Lovere. Nel sommario ho letto che per salvare l’ospedale di Piario rischia di chiudere quello di Lovere La struttura di Lovere è datata 1930, all’avanguardia all’epoca. Un tempo l’Asl Alto Sebino aveva nell’ospedale il luogo preposto per la offerta delle cure mediche, ma il difetto della struttura è l’essere stato costruito su un terreno donato dal presidente della congregazione di carità Bazzini, in un luogo che cent’anni dopo risulta essere incastrato nel centro storico della cittadina lacustre. L’ospedale di Piario è stato inaugurato da poco nell’ex sanatorio ristrutturato di Groppino, trasferendo la struttura dal centro storico di Clusone, dopo aver speso il doppio dell’iniziale stanziamento di risorse economiche con l’allora presidente dell’ASL di Seriate, Amedeo Amadeo che lo definì il più bel ospedale d’Italia. La bellezza sta nel parco adiacente alla struttura in una zona boschiva alla periferia del paese di Piario…

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